Primo dell'anno all'Aviolo
Come da mia tradizione, tutti gli anni, cerco di convincere i malcapitati a svegliarsi relativamente presto il primo dell'anno per andare in montagna.
Questo significa non fare granché il 31, significa filare in branda subito dopo il brindisi di mezzanotte o addirittura saltarlo a piedi pari in base all'ora della sveglia. Significa non temere le domande noiose che partono con quei due/tre mesi di anticipo: "cosa fai l'ultimo?". Posso tranquillamente dire sprezzante: "dormo, io il giorno dopo vado in montagna", con quel tono da impresa che zittisce l'interlocutore anche se poi tutta questa impresa non sarà.
Ironia a parte, quel che veramente mi piace è iniziare col piede giusto, nei posti che più mi ricaricano e danno gioia.
Non sono legata alle date, mi interesso relativamente alle festività comandate, per non dire che spesso le odio proprio, per questo motivo non è un problema viaggiare altrove a Natale, come l'anno scorso, o non fare chissà quale festone l'ultimo.
Ma che cosa vi cambia?
Io lavoro nel weekend, di avere un giorno libero per andare in montagna con Damiano o con i miei amici che vanno di domenica non mi capita spesso. E allora capite che non posso assolutamente farmi sfuggire il primo dell'anno.
In realtà quasi mi stava succedendo, da Natale ho iniziato un giro di antibiotico che mi ha demoralizzata un sacco ma obbligata ad impegnarmi per guarire in tempo: aerosol tre volte al giorno come comanda il medico e nessuno mai ascolta.
Ce l'ho messa proprio tutta ed allora eccoci, 1 gennaio 2019 sulla strada per Vezza d'Oglio. Si va al lago Aviolo, posto già visto in estate in occasione di un escursione sino al Corno di Gallinera, sopra al Bivacco Festa, sopra all'Aviolo, appunto.
Si seguono le indicazioni per la Val Paghera e si lascia la macchina al parcheggio ex teleferiche o al rifugio sottostante. Si inizia l'escursione nel bosco che in breve ci abbandona, poco oltre è già ora di mettere i ramponi, indispensabili per questa escursione invernale. Il sentiero è interamente in ombra e tutto ricoperto di ghiaccio, solo verso la cima iniziamo a trovare un po' più di neve.
Rincasiamo dopo aver preso un po' di coda, soddisfatti, stanchi, prepariamo un'altra buona cenetta, stappiamo lo spumante e brindiamo a un nuovo anno di avventure!
Buon 2019 a tutti i lettori!!!
